Science fiction & Anticipation

Contesto e obiettivi

Utilizzare la fantascienza come strumento per l’anticipazione del futuro non è un’idea nuova: futurologia e fantascienza sono da sempre elementi strettamente connessi, e organizzazioni come l’Institute for the Future o il più recente Center for Science and Imagination dell’Arizona State University impiegano in modo proficuo la speculative fiction per immaginare diversi, possibili futuri. La fantascienza, tuttavia, non predice il futuro, ma, come precisa lo scrittore William Gibson, “genera scenari”. Un metodo molto impiegato nell’ambito dei futures studies è il science-fiction prototyping, che attraverso l’interazione tra autori di fantascienza e gruppi di lavoro tematici produce scenari relativi ai possibili impatti di lungo termine di nuove tecnologie o prodotti prossimi al lancio sul mercato. Si tratta di un’evoluzione, in chiave “fantascientifica”, del più tradizionale metodo del design fiction.

Dal 2015 l’Italian Institute for the Future collabora con Future Fiction, organizzazione impegnata nella traduzione e pubblicazione di prodotti di speculative fiction da tutto il mondo, per promuovere l’impiego della fantascienza come strumento di anticipazione.

“Gli scrittori e le scrittrici di fantascienza si pongono come ottimi costruttori di scenari di un domani dai tratti oscuri e sfuggenti”, spiega Francesco Verso di Future Fiction. “La fantascienza abita il futuro, suo luogo d’elezione, e forte di questa naturale vocazione ne conosce pregi e difetti. Dalle visioni post-apocalittiche, alle utopie irrealizzate, dalle trasformazioni postumane, alle congetture tecnologiche più ardite, passando per ogni alternativa offerta dal ventaglio delle probabilità, i racconti di fantascienza sfidano la capacità di immaginare qualche cosa di diverso dall’ineluttabile concretezza del presente”.

Prodotti del progetto

Segnali dal futuro

Segnali dal futuro

14.00

Il modo migliore per prevedere il futuro è inventarlo: abbiamo preso alla lettera questo aforisma attribuito al tecnologo Alan Kay raccogliendo in quest’antologia sei racconti di anticipazione firmati da quattro dei principali scrittori italiani di fantascienza, dal canadese residente in Corea del Sud Gord Sellar e dal sino-americano Ken Liu, per offrire al lettore una serie di segnali dal futuro per orientarsi nel mondo che verrà. Dall’intelligenza artificiale, al longevismo e all’espansione umana nello Spazio, dalla disoccupazione tecnologica alla vita all’interno di mondi virtuali fino al sogno di replicare la coscienza umana: i sei scenari di quest’antologia, introdotti da articoli firmati da altrettanti esperti del settore, costituiscono un’originale, imperdibile guida ai futuri possibili. Storie di: Giovanni De Matteo, Clelia Farris, Francesco Grasso, Ken Liu, Gord Sellar e Francesco Verso.Saggi di:Massimo M. Auciello e Gennaro Russo, Riccardo Campa, Roberto Paura, Valerio Pellegrini. Emmanuele J. Pilia e Tommaso Tosi.

233 pp. / Brossura. Disponibile anche in: EPUBKINDLE

Sommario

Intoduzione

Roberto Paura
E se domani…

Francesco Verso
La speculazione futura della speranza

Scenario 1

Giovanni De Matteo
La vita nel tempo delle ombre

Emmanuele Jonathan Pilia
Add-On: architetture in realtà aumentata per civiltà postumane

Scenario 2

Francesco Grasso
Il duello

Riccardo Campa
Non solo veicoli autonomi: passato, presente e futuro della disoccupazione tecnologica

Scenario 3

Clelia Farris
Nemico segreto

Roberto Paura
Da Siri a “Samantha”: il futuro dell’intelligenza artificiale e come cambierà la nostra vita

Scenario 4

Francesco Verso
Il livello dell’assassino

Valerio Pellegrini
Il prossimo livello della civiltà videoludica

Scenario 5

Ken Liu
Mono no aware

Gennaro Russo, Massimo Maria Auciello
Un sogno lucido: il nostro futuro tra le stelle

Scenario 6

Gord Sellar
Il paese della giovinezza

Tommaso Tosi
Giocare a scacchi con la morte: cinque vie per la longevità radicale

Antropocene

Antropocene. L’umanità come forza geologica

16.00

Questa è la prima antologia italiana sui cambiamenti climatici: un tema così importante che all’estero ha dato origine a un vero e proprio sottogenere detto “climate fiction” o “Cli-Fi”. I due editor Francesco Verso (sezione narrativa) e Roberto Paura (sezione saggistica) hanno fuso insieme le storie di alcuni tra i migliori scrittori di fantascienza contemporanei con analisi di esperti selezionati per offrire al lettore uno sguardo a 360° sulle trasformazioni della nuova era geologica, l’Antropocene. L’antologia include racconti provenienti da molti paesi poiché il cambiamento climatico indotto dal comportamento umano è un fenomeno di proporzioni globali: Clelia Farris e Francesco Verso dall’Italia, Robert Silverberg dagli Stati Uniti, Chen Qiufan dalla Cina, Marian Womack dalla Spagna e Jean-Louis Trudel dal Canada vi porteranno in altrettanti futuri, vicini e lontani, in compagnia dei saggi di esperti come Giampietro Casasanta, Gennaro Fucile, Antonio Camorrino, Marco Signore, Roberto Paura e Fausto Vernazzani.

262 pp. / Brossura. Disponibile anche in: EPUB | KINDLE

Esaurito

Indice

Prefazione del curatore Roberto Paura

Prefazione del curatore Francesco Verso

“Le nevi del tempo che fu” di Jean-Louis Trudel

“Prima del Ragnarök: Possiamo imparare dai cambiamenti climatici che ci hanno preceduti?” di Marco Signore

“Un giorno da ricordare” di Clelia Farris

“Nostalgia della natura: Un’analisi sociologica dell’immaginario green” di Antonio Camorrino

“La società dello smog” di Chen Qiufan

“Orfani del cielo. Inquinamento e cambiamenti climatici nelle narrazioni politiche e sci-fi in Cina” di Fausto Vernazzani

“Macaoni giganti” di Marian Womack

“E rimarrà solo un apriscatole. Cultura del consumo e apocalissi letterarie” di Gennaro Fucile

“Ciclo rovente” di Robert Silverberg

“Tra i ghiacci di ‘Marte Bianco’” di Giampietro Casasanta

“Due mondi” di Francesco Verso

“Biohacking o ecohacking? Adattamento al cambiamento climatico e soluzionismo tecnologico” di Roberto Paura

Il cielo sopra il porto

Il cielo sopra il porto. Introduzione alla speculative fiction

16.00

Se è vero che “l’immaginazione governa il mondo”, allora le idee che la speculative fiction offre hanno un valore inestimabile, perché restituiscono all’immaginazione un ruolo determinante di critica della realtà presente. Qualsiasi ragionamento su un domani alternativo, più che mai urgente nella nostra epoca, non può fare a meno di confrontarsi con la speculative fiction e le sue idee. Il cielo sopra il porto è un’introduzione alla lettura della fantascienza per esplorare il modo in cui ogni presente ha immaginato il suo futuro.

COD: SPECULATIVE-FICTION

Come sostiene William Gibson, la cui rappresentazione del cyberspazio di certo non ha lasciato indifferente i creatori del web Tim Berners-Lee e Vint Cerf, “ogni presente è inevitabilmente più complesso di qualunque futuro riusciamo a immaginare”. Ecco qui che saper scrutrare nelle pieghe del proprio tempo diventa fondamentale per la rilevanza delle opere prodotte in seno alla fantascienza, perché proprio come ogni altra forma di letteratura nemmeno la fantascienza può fare a meno di parlare, in maniera più o meno diretta, del tempo in cui viene scritta.
(dalla prefazione di Giovanni De Matteo)

Indice

  1. La letteratura della postmodernità
  2. L’altro: l’alieno, il robot, l’Uomo
  3. La conquista dello spazio
  4. La sindrome del day after
  5. Il fascino discreto della distopia
  6. Religioni fantastiche
  7. Archeologia del fantasy
  8. Falsificare la realtà
  9. Dal cyberpunk al postumano
  10. Visioni del futuro

Team di progetto:

Roberto Paura, Francesco Verso

in collaborazione con