Quali eventi e cambiamenti occorsi nel 2016 influenzeranno il futuro sul lungo termine? Quali sono i megatrend che caratterizzeranno non solo il nuovo anno, ma gli anni a venire? L’Italian Institute for the Future li elenca nell’annuale rapporto dedicato ai Long-Term Megatrends, frutto delle analisi dei ricercatori dell’IIF e dei pareri raccolti all’interno di un network selezionato di esperti.
“Il nostro rapporto annuale si distingue per due caratteristiche”, spiega il presidente dell’IIF, Roberto Paura. “L’attenzione a una serie di cosiddetti segnali deboli che spesso sfuggono agli osservatori, in particolare provenienti dall’innovazione scientifica e tecnologica, le cui conseguenze sulla società possono rivelarsi invece decisive nei prossimi anni; e la visione di lungo termine, il che vuol dire non indicare i trend del prossimo anno, ma del prossimo decennio, se non oltre. Ciò coerentemente con la nostra politica di stimolare una visione di lungo periodo, necessaria per anticipare i grandi cambiamenti che ci attendono”.
Al primo posto tra i megatrend selezionati nel rapporto c’è la crisi del processo di liberalizzazione dei mercati internazionali innescato dalla Brexit e della vittoria elettorale di Donald Trump negli USA, ma anche in generale dalla crescita delle barriere al libero scambio in tutto il mondo e dalle tendenze centrifughe dei paesi europei nei confronti del processo d’integrazione. Segue il salto di qualità compiuto dal cyberwarfare nel corso dell’ultimo anno, destinato a ripercuotersi sulla nuova guerra fredda USA-Russia ma anche nel quadro della guerra contro il terrorismo. Cambiamenti meno evidenti ma destinati a produrre grandi effetti in futuro sono inoltre quelli innescati dalla ricerca scientifica sulla fertilità, che potrebbero consentirci di avere figli anche in tarda età, le nuove emergenze sanitarie legate alla resistenza agli antibiotici e al calo delle vaccinazioni, il declino del sesso nei paesi occidentali, l’applicazione della nuova tecnica di editing genomico CRISPR al settore agroalimentare. Un occhio di riguardo anche allo Spazio, settore in cui l’IIF è particolarmente attivo con il suo Center for Near Space: sono diversi i segnali che spingono a parlare di un vero e proprio decollo della space economy grazie al ruolo decisivo delle compagnie spaziali private. Sul versante del cambiamento climatico, gli avvenimenti dell’ultimo anno, nonostante l’accelerazione del processo di ratifica dell’Accordo di Parigi, spingono gli esperti dell’IIF a parlare di una situazione ormai fuori controllo, che potrebbe costringere la comunità internazionale a prendere in seria considerazione l’alternativa di soluzioni di geoingegneria. Chiudono il rapporto i temi legati all’epoca della post-verità, parola dell’anno secondo l’Oxford English Dictionary, e la rivoluzione di Netflix nell’industria dell’intrattenimento.
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