• 28 Luglio 2017

L’IIF vince un finanziamento Erasmus+ per il progetto “Youth Committee for the Future”

L’IIF vince un finanziamento Erasmus+ per il progetto “Youth Committee for the Future”

L’IIF vince un finanziamento Erasmus+ per il progetto “Youth Committee for the Future” 858 374 IIF

L’Italian Institute for the Future è risultata assegnataria, nel round 2 del 2017 del programma europeo Erasmus+ per la misura KA3 “Sostegno per la riforma delle politiche”, di un finanziamento per complessivi 24.500€ per il progetto “Youth Committee for the Future”.

Il progetto proposto dall’IIF si fonda sulla convinzione che sia necessario, per le istituzioni politiche europee, dotarsi di metodologie di anticipazione e di strumenti per la definizione delle politiche di lungo termine all’interno dei processi di decision-making. Per questo, la proposta avanzata è quella di realizzare una simulazione di un’ipotetica Commissione parlamentare sul Futuro all’interno del Parlamento europeo, ispirandosi a esempi storici come quello della commissione sul futuro in Finlandia, e all’attività del Panel STOA (Science and Technology Options Assessment) all’interno del Parlamento europeo, che usa la metodologia del technology assessment per analizzare le implicazioni sociali di lungo termine dei temi scientifici e tecnologici.

A realizzare la simulazione della “Youth Committee for the Future” saranno 50 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 provenienti da cinque paesi europei: Albania, Belgio, Italia, Lituania e Spagna. I partecipanti si confronteranno su cinque tematiche individuate come prioritarie, in linea con le priorità per il 5° ciclo di Dialogo Strutturato identificate dal Trio di Presidenza UE “Enabling all young people to engage in a diverse, connected and inclusive Europe – Ready for life, ready for society”:

  • L’automazione crescente del mercato del lavoro.
  • Le trasformazioni dei processi democratici nell’era digitale.
  • Le sfide delle migrazioni.
  • Il futuro del welfare state in un’epoca di invecchiamento della popolazione.
  • L’esigenza di introdurre una media literacy nei sistemi d’istruzione europei.

I lavori dei giovani partecipanti seguiranno le prassi tipiche di una commissione parlamentare europea, tra cui l’audizione di esperti selezionati e la votazione in plenaria degli emendamenti alle risoluzioni proposte, e impiegheranno metodologie tipiche dell’anticipazione e della previsione sociale, come technology assessment, scenario-building, metodo Delphi. Il loro obiettivo sarà quello di adottare raccomandazioni politiche quanto più condivise possibile sui cinque temi individuati. I 50 giovani saranno affiancati, nella fase preparatoria che svolgeranno nei rispettivi paesi di provenienza, da decisori politici locali e nazionali, al fine di favorire il dialogo tra le giovani generazioni e i responsabili delle politiche pubbliche.

La fase di simulazione vera e propria si svolgerà in Italia dal 19 al 24 marzo 2018.

I partner del progetto, di cui l’Italian Institute for the Future è capofila, sono l’European Movement Albania, membro del Movimento Europeo Internazionale, attiva tra l’altro in progetti di simulation games, workshop e conferenze con giovani e studenti sui processi democratici europei; il Centre for European Progression, ONG con sede a Bruxelles, che organizza progetti di formazione per giovani europei nel settore delle politiche pubbliche e ha portato a termine lo scorso anno il progetto Erasmus+ “Plus – Politicians Listening to Us” sui temi dell’economia sociale; Apkabink Europa, dalla Lituania, attiva nel settore della formazione e divulgazione sui temi dell’integrazione europea; la Cánovas Fundación, della Spagna, che organizza ogni anno la Simulacion Parlamentaria Escolar in Andalusia.

Lascia una risposta