• 15 Aprile 2022

La guerra in Ucraina e il mondo che verrà – ciclo di incontri

La guerra in Ucraina e il mondo che verrà – ciclo di incontri

La guerra in Ucraina e il mondo che verrà – ciclo di incontri 1000 1000 Roberto Paura

La pandemia e la guerra cambieranno verosimilmente il volto del mondo per come lo conosciamo. Ragionare sul futuro dell’Europa e dell’ordine internazionale diventa, quindi, sempre più necessario: per capire e quindi per potere agire consapevolmente. L’Italian Institute for the Future, con il suo Center for European Futures, lancia un ciclo di quattro incontri che, a partire dalla guerra in Ucraina, ragioneranno – con esperte ed esperti di diversi campi – intorno a possibili scenari di medio-lungo periodo.

Gli incontri verteranno su diversi scenari: la politica in Europa tra populismo, tecnocrazia e sovranismo; lo spazio post-sovietico e l’ordine internazionale; il mediterraneo e l’integrazione europea; l’economia internazionale. Attraverso le analisi e commenti informati, l’Italian Institute for the Future aspira a fornire al pubblico un insieme di strumenti per orientarsi nelle sfide e i problemi del presente e nei futuri possibili dello spazio europeo e internazionale.

1. Le sfide per l’Europa tra sovranismo, tecnocrazia e populismo – 22 aprile 2022 ore 18.00

Fino a poco prima dell’emergenza pandemica, una parte rilevante dei rapporti politici europei andava strutturandosi sempre più nel confronto tra sovranismi-populismo da un lato e forme di governo tecnocratiche dall’altro – anche con interessanti forme ibride di “tecno-populismo” emergenti. L’“Europa”, in questo quadro, era (ed è) una delle principali fonti di confronto e scontro, con molti partiti della destra populista attratti da quella “democrazia illiberale” di cui Putin sembrava rappresentare il faro. Se la pandemia prima, e la guerra dopo, hanno profondamente scompaginato questi scenari, una nuova domanda sorge spontanea: quale sarà il futuro della politica in Europa nel medio e lungo periodo?

Per orientarci nell’analisi, Valerio Alfonso Bruno (research fellow del Center for Analysis of Radical Right e del Center for European Futures) ne parlerà con una studiosa e uno studioso che, da lungo tempo e prospettive diverse, hanno ragionato su questi temi. In ordine alfabetico:

Diego Giannone, professore associato di Scienza Politica presso l’Univrsità della Campania “L. Vanvitelli”, esperto di trasformazioni dello Stato e della democrazia; sistema politico dell’Unione Europea; politiche e politica degli indicatori; tecnocrazia.

Mara Morini, professoressa associata di Scienza Politica presso l’Università di Genova, esperta di Russia e spazio-post-sovietico; analisi comparata dei populismi in Europa; populismo e neopopulismo russo; processi di democratizzazione nell’est europeo.

2. Futuro dell’integrazione europea e dello spazio mediterraneo – 6 maggio 2022 ore 18.00

Il secondo incontro del ciclo ci porta a ragionare del futuro dell’integrazione europea e dello spazio mediterraneo. Prima l’emergenza pandemica e poi la guerra in Ucraina hanno avuto e avranno in futuro un impatto significativo sul processo di integrazione europea e sullo spazio mediterraneo complessivamente inteso. Politica estera, energia, rapporti istituzionali sono e saranno sempre più oggetto di trasformazioni profonde ed incisive.

Per saperne di più, ne parleremo con (in ordine alfabetico):

Giulia Cimini – Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna. Collabora anche con la Fondazione tedesca Gerda Henkel e l’Università Internazionale di Rabat; è membro del . E’ specializzata in Studi Internazionali e politica comparata, con un focus areale sul Medio Oriente e Nord Africa. Lavora prevalentemente su partiti politici, tematiche ambientali e di sicurezza.

Roberta Ferrara – dottoranda in Studi Internazionali presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, dove svolge anche attività didattica come cultrice della materia in Politiche ed Istituzioni dell’Unione Europea e Storia delle Relazioni Internazionali. È membro del CeSEC (Centro di Studi sull’Europa Contemporanea, Università L’Orientale) e del CEF (Center for European Futures). I suoi interessi di ricerca riguardano la storia del processo di integrazione europea con particolare focus sulla politica estera ed euro-mediterranea della CEE/UE e la politica sociale europea.

Andrea Pierucci – per trent’anni funzionario delle Istituzioni europee, tra cui Parlamento europeo, Commissione e Comitato economico e sociale. Ha collaborato con Altiero Spinelli alla preparazione del Progetto di Trattato sull’Unione europea e, in seguito, alla preparazione dei Trattati di Maastricht e Amsterdam. Fin dall’inizio degli anni 2000 è professore a contratto di Organizzazione politica europea all’Università l’Orientale. E’ autore di numerose pubblicazioni in materia di Istituzioni europee e di Trattati europei, di diritti dei cittadini, di mediazione europea e di altre questioni inerenti all’Unione europea.

Prossimi incontri
3. Lo spazio post-sovietico e l’ordine internazionale
4. Guerra, pandemia, de-globalizzazione: il futuro della politica economica internazionale

Gli incontri sono trasmessi in diretta sul canale YouTube dell’Italian Institute for the Future e sulle pagine Facebook e LinkedIn del CEF.