Anche quest’anno il Center for Near Space è stato tra i promotori della Italian Space Startup Competition, organizzata dallo Space Generation Advisory Council e giunta alla terza edizione. L’evento permette a giovani partecipanti da tutta Italia di presentare a una giuria di esperti del mondo aerospaziale nuove idee progettuali potenzialmente trasformabili in startup tecnologiche. Per il CNS ha fatto parte della giuria il direttore Rino Russo, che ha anche assegnato il premio speciale del CNS “An Idea Towards the Future” al team ORS: Orbit Recharge in Space, composto da Alessandro Bassi, Francesco Lopez, Anna Mauro, Giuseppe Monteleone, Domenico Sfasciamuro, Andrea Villa.
Alla base dell’idea c’è la necessità di sviluppare sistemi di ricarica d’energia in orbita, al servizio di un futuro spazio cis-lunare che sarà affollato di stazioni spaziali commerciali e veicoli spaziali privati e al momento non può che dipendere da sistemi di produzione di energia in situ, che limita molto le possibilità di sviluppo del settore. La soluzione è un cluster di satelliti dotati di pannelli fotovoltaici che funga centro di raccolta di energia dal Sole e la distribuisca a tutti i sistemi orbitali che ne facciano richiesta attraverso un sistema di distribuzione wireless. Veicoli e stazioni riceventi andranno equipaggiati con ricevitori e trasformatori in grado di convertire le onde elettromagnetiche attraverso cui l’energia viene trasmessa dal cluster solare in calore, per alimentare un motore Stirling in grado di generare l’energia richiesta senza dover disporre di un sistema di produzione di energia in situ.
I membri del team sono stati premiati con un gadget del Center for Near Space e un anno di iscrizione gratuita all’Italian Institute for the Future.