Questo numero di FUTURI, il primo interamente a cura del Center for European Futures, non poteva che essere dedicato proprio al futuro dell’Europa dopo il Covid-19, e non poteva che affrontare il tema attraverso un insieme di angolature analitiche diverse. La prima parte del numero si concentra sulle istituzioni europee prima e durante la crisi pandemica (Andrea Pierucci), anche attraverso una prospettiva di politica economica (Adriano Cozzolino), e discute i nodi aperti delle regole fiscali dell’Eurozona e dell’austerità (Salvatore D’Acunto e Domenico Suppa). La seconda parte, invece, è dedicata a focus regionali e/o alla proiezione esterna dell’Europa: nel Mediterraneo (Roberta Ferrara), nell’area Balcanica (Marco Siragusa e Pietro Sabatino), e in relazione ai rapporti transatlantici con lo storico alleato statunitense (Eva Palo). La terza parte, infine, si concentra su un tema centrale per il futuro politico dell’Europa, cioè la questione della tecnocrazia e della geopolitica dell’expertise (Valerio Alfonso Bruno e Antonio Campati), e la questione del populismo (Daniele Battista).
La sezione Scenari ospita invece alcuni contributi sul tema, anch’esso di fondamentale importanza, del lavoro: più specificamente, il rapporto tra tempo di vita e di lavoro partendo dalla celebre “profezia” di Keynes (Giuseppe D’Elia), il ruolo del lavoro domestico nella crisi pandemica (Lucia Amorosi), e il destino dell’ecosistema startup, che può fornirci utili indizi su come cambieranno i modelli organizzativi del lavoro (Vincenzo Luise). Conclude la sezione un’analisi di scenario sulle opportunità della realtà virtuale e aumentata per il turismo e la rigenerazione delle aree interne (Merouah et al.).
L’obiettivo di questo sforzo corale è fornire una mappatura, da diverse prospettive di analisi, sull’Europa contemporanea e i suoi futuri possibili. Se, in questo tempo di pandemia, è ancora l’incertezza più profonda a caratterizzare i rapporti sociali, politici e istituzionali in Europa e nel mondo, l’aspirazione di questo numero di FUTURI è aiutare il lettore e la lettrice nel processo di orientamento, o meglio di riorientamento sull’Europa che verrà.