Utilizzare le tecnologie di frontiera per sviluppare innovazioni in grado di cambiare il mondo e il futuro: è l’obiettivo di Exosphere Academy, con cui l’Italian Institute for the Future ha appena siglato un protocollo d’intesa. Dal 2013, Exosphere Academy forma persone intraprendenti nello sviluppo di progetti dell’economia creativa, organizzando negli ultimi due anni 7 programmi di lungo termine, 2 summit sulle tecnologie emergenti, 36 workshop sull’economia creativa in trenta città tra Europa e Sud America con più di 1200 partecipanti in totale da 45 paesi del mondo. Ora la Exosphere Academy, con sede in Cile, si prepara a lanciare il suo ottavo programma a Santa Catarina in Brasile, una full-immersion di otto settimane a partire dal gennaio 2017. Sono dieci i temi che affronteranno i partecipanti provenienti da tutto il mondo, ciascuno con una sua idea da sviluppare e “accelerare”: Internet of Things, sviluppo di app con tecnologie blockchain, imprenditoria, droni, design di realtà alternative, colonizzazione di Marte, celle a combustibile microbiche, linguaggio di programmazione Python, biorisanamento e filosofia. Numerosi i progetti imprenditoriali nati dai precedenti programmi di formazione di Exosphere: dalla riduzione delle plastiche petrolchimiche nei prodotti di consumo all’autosufficienza industriale delle città, dalla decentralizzazione del web al risanamento di acque inquinate, passando per processi di semplificazione digitale.
L’accordo prevede la promozione del progetto Exosphere in Italia da parte dell’Italian Institute for the Future, per incentivare la partecipazione di giovani italiani al prossimo programma di formazione in Brasile, e lo sviluppo di una prossima iniziativa focalizzata sull’economia creativa nello Spazio da realizzare in Italia, in collaborazione con il Center for Near Space.
Lascia una risposta