L’epidemia di Covid-19 è una tragedia a livello umano ed è anche la più grave crisi economica che l’Italia e il resto del mondo devono affrontare dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Gli effetti che stiamo vedendo sono di una violenza tale da farci pensare che le nostre abitudini e la società in cui viviamo cambieranno profondamente. Spinto dalla portata epocale di tale evento, un gruppo di alumni della V edizione del Master in Strategic Foresight dell’Università di Trento (a.a. 2018-19) ha pensato di fornire un contributo basato sulle competenze specifiche di ciascuno e sul bagaglio culturale e professionale consolidato nell’ambito del Master e hanno deciso di sfruttare l’intelligenza collettiva per sperimentare un’analisi della situazione che si valesse dello sguardo sistemico e dell’approccio futuristico.
L’oggetto consiste nell’esplorazione delle conseguenze dell’epidemia e nella identificazione di quegli ambiti che nel prossimo futuro potrebbero rappresentare elementi di più evidente e strutturale criticità. Ma non solo: oltre a questo aspetto più prettamente analitico, si è voluto perseguire anche una finalità divulgativa, nella convinzione che sia giunto il momento per sostenere e promuovere nella società la diffusione di nuove competenze per pensare al futuro (“futures literacy”).
Si è scelto quindi di adottare un approccio semplice, onde consentire anche al lettore non specialista di cominciare a familiarizzare con l’approccio sistemico e i metodi futuristi. Nel corpo del presente lavoro il livello di approfondimento dei diversi ambiti non è omogeneo, a motivo delle caratteristiche del gruppo di lavoro, formatosi spontaneamente e non a seguito di una regia precisa. Tuttavia, il procedere metodico e i diversi approfondimenti tematici sono tali da rendere possibile la comprensione della dimensione sistemica – e dunque la natura interrelata – dei fenomeni che sono stati analizzati. Il metodo scelto è conosciuto come la “Ruota dei Futuri” (Futures Wheel) e aiuta ad aprire il nostro sguardo e il nostro orizzonte.
Confidiamo che tutti i lettori, dagli studenti ai policy makers, possano trovare spunti di riflessione e stimoli per compiere i passi successivi. Cioè approfondire ambiti specifici in modo aperto e strutturato, e quindi più efficace e adeguato nel guidare ciascuno verso le scelte che gli competono, individuali o collettive che siano.
Il team
- Joice Preira, Futurist & Foresight Strategist
- Maria Balbin, Software Analyst
- Roberto Calzà, Social Welfare Manager
- Carla Comper, Social Services Manager
- Matej Iscra, Migrants and Refugees Case Manager
- Emilio Iannarelli, Government Civil Servant
- Mattia Rossi, Executive Coach & Futurist
- Francesca Paini, Community Development & Welfare Specialist
- Stefano Oliveri, Digital Transformation Director