Sono passati 500 anni da quando Thomas More coniava il termine utopia e tutto l’immaginario ad esso collegato: il grande sogno di un futuro diverso, di società ideali in cui gli uomini convivono pacificamente e in armonia, ha nutrito la nostra Storia fino all’avvento della società post-moderna, in cui è stata prefigurata la “morte delle utopie”. Ma è davvero così? Quest’anno l’Italian Institute for the Future ha organizzato un ciclo di quattro incontri per discutere delle utopie del domani e del modo in cui possono stimolarci a immaginare e costruire futuri diversi e migliori. Quattro serate pensate per riscoprire il ruolo e l’importanza delle utopie nella nostra società e tornare ad appropriarci di una capacità di aspirare al futuro.
Le conversazioni di futurologia si terranno ogni venerdì dal 18 novembre al 9 dicembre in quattro location esclusive di Napoli: lo Spazio Guida, la Libreria Iocisto, la Libreria Ubik e il Lateragorà al Teatro Bellini. Luoghi di cultura dove discutere e riflettere di mondi possibili e, magari, realizzabili.
Un evento in collaborazione con: Centro Studi Città della Scienza, D Editore, Future Fiction, Giovani Federalisti Europei, Guida Editori, Iocisto, Laterzagorà, Quaderni d’altri tempi, Ubik Napoli, Unione degli Universitari.
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