Il decimo numero della rivista semestrale Futuri dell’Italian Institute for the Future, la cui uscita è prevista per il primo semestre del 2018, ospiterà un approfondimento monografico dal titolo “Il mondo nuovo. Immaginare il futuro ordine internazionale“. L’obiettivo è quello di ragionare sulle nuove tendenze geopolitiche e sull’emergere di nuovi visioni della politica internazionale in grado di contrastare le ideologie egemoniche emerse dopo la fine della Guerra fredda. Ricercatori ed esperti sono pertanto invitati a presentare articoli in lingua italiana rientranti in questa tematica, con una specifica attenzione alle tendenze di lungo termine. Le questioni affrontate negli articoli possono prendere in considerazione, a titolo di esempio, gli spunti seguenti:
- Nuove concezioni e ideologie politiche a carattere internazionale.
- Il futuro delle organizzazioni sovranazionali (Unione europea, Unione africana ecc.).
- Il ruolo delle nuove utopie nei discorsi politici contemporanei.
- Le prospettive della globalizzazione e degli accordi di libero scambio.
- Le tendenze della governance internazionale.
- L’impatto dei fenomeni migratori sugli assetti geopolitici.
- Il ruolo dell’innovazione scientifica e tecnologica nelle relazioni internazionali.
- Cambiamento climatico e ordine internazionale.
- I nuovi nazionalismi e le tendenze centrifughe negli Stati-nazionali.
- Il ruolo dei giganti del digitale nell’agenda politica mondiale.
- Gli effetti della diffusione delle fake news e dalla disinformazione.
- L’impiego di metodologie di anticipazione e previsione sociale nelle relazioni internazionali.
- Gli scenari della nuova Guerra fredda Russia-NATO.
- L’emergere di nuovi big players e potenziali superpotenze.
- Le prospettive del cyberwarfare.
- Scenari tecnologici dei conflitti militari futuri.
- Secolarizzazione vs. nuovo revival dei movimenti religiosi.
Contributi per altre sezioni
La redazione di Futuri accetta anche contributi al di fuori della sezione monografica della rivista, rientranti nelle seguenti sezioni:
- Osservatorio: analisi sui fenomeni di attualità e sui report internazionali relativi a trend e scenari di lungo periodo.
- Scenari: approfondimenti su temi diversi che propongono nuove visioni dei futuri possibili.
- Biblioteca: recensioni di pubblicazioni su tematiche legate ai futures studies uscite negli ultimi 12 mesi.
Norme redazionali
I contributi presentati per la sezione monografica devono rientrare tra le 20.000 e le 30.000 battute spazi inclusi. La stessa lunghezza è richiesta per gli articoli della sezione “Scenari”. Per le sezioni “Osservatori” e “Biblioteca” i contributi devono rientrare tra le 3.000 e le 9.000 battute.
La bibliografia, citata con il sistema americano autore-data all’interno del testo, sarà redatta seguendo gli esempi di seguito:
- Arnaldi S., Poli R. (a cura di), La previsione sociale – Introduzione allo studio dei futuri, Carocci, Roma, 2012.
- Beckert J., Imagined futures: Fictional expectations in the economy, in “Theory and Society”, vol. 42 n. 3, 2013.
All’interno del testo, le citazioni saranno effettuate utilizzando le virgolette a sergente («»).
Invio degli articoli
Gli articoli dovranno essere inviati in formato .doc o compatibile all’indirizzo segreteria@futureinstitute.it, comprensivi di una breve bio-bibliografia dell’autore, entro il 15 marzo 2018.
Eventuali immagini andranno inviate fuori testo in formato .jpeg o .png ad alta risoluzione. È necessario allegare un ulteriore documento nel quale andranno riportate le didascalie e le fonti delle immagini proposte.
Valutazione e pubblicazione
Gli articoli ricevuti saranno valutati dal Comitato Scientifico della rivista FUTURI e da referee esterni; se giudicati idonei, saranno pubblicati sul n. 10 di FUTURI. L’autore riceverà una copia cartacea e una copia digitale del volume.
La rivista
FUTURI è la rivista scientifica dell’Italian Institute for the Future (ISSN 2284-0923). È pubblicata in cartaceo e in digitale sul sito www.instituteforthefuture.it e su Amazon, disponibile su abbonamento e inviata ai soci dell’IIF.
Comitato scientifico
Antonio Camorrino
Riccardo Campa
Carolina Facioni
Adolfo Fattori
Roberto Poli
Pietro Senesi
Donato Speroni
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